lunedì 22 marzo 2010

TRUE



Salve ragazzi, e benvenuti su Aristocrazia Webzine. Potreste introdurci brevemente la vostra band?

True I True sono una band crust/death metal proveniente dalla Croazia, formatasi nel 2003. Ciò che ci separa musicalmente dalle altre band del nostro genere è un mix unico di death metal e la melodia di uno strumento nazionale croato chiamato tambura. E' uno strumento a corde, orginario dell'isola croata di Brač. L'idea di usarlo in maniera permanente è venuta spontanea, ed è poi diventato l'elemento distintivo del nostro stile, ed il particolare che permette di riconoscerci.


Qual è stata la causa maggiore che vi ha spinto a dare vita a questo progetto?

Penso che la prima ragione sia l'amore per la musica...il creare qualcosa dal nulla, sperimentare e divertirsi suonando e lavorando sulla nostra musica.


Parlateci del vostro background musicale...da cosa traete ispirazione?

Ogni membro ha le sue influenze personali, ma il nostro background è composto da molti generi di musica, non solo crust e metal. Alcuni membri suonano anche in altre band; per esempio il nostro chitarrista Fabo ha un suo progetto electro personale, "Musica ex Machina", e alcuni di noi suonano in un'avantgarde/black'n'roll band chiamata J.W. Pozoj. E ci sono anche altri side projects ai quali ci dedichiamo ogni tanto...tutte queste cose ci ispirano.


E' stato realizzato qualche giorno fa il vostro album "Still Life", volete parlarne?

Sì, finalmente "Still Life" è stato pubblicato, dopo quasi due anni di attesa ed è stato realizzato dalla label croata Geenger Records. L'album contiene sette pezzi, che in totale fanno 38 minuti di materiale audio, ed ha un artwork davvero ben fatto. Sentitevi liberi di ordinarlo!

Chi si occupa delle liriche e chi della composizione dei pezzi?

Alcune delle liriche sono scritte dal nostro vocalist, una da Fabo, alcune da Dozy, un nostro amico inglese e altre da me, Kovac(il batterista). Tutta la musica è creata dalla band, ci piace comporre insieme, in questo modo i pezzi sono più dinamici.


Che cosa trattano le liriche dei vostri pezzi?

Hanno in prevalenza temi sociali e filosofici, è difficile da spiegare in poche parole. Penso che la cosa migliore sia leggere i nostri testi, che potete trovare al sito www. truesmb.bandcamp.com.


Usare strumenti tipici della vostra cultura, come la Tamburica sopra citata: perchè? Volevate qualcosa di particolare o è un vero legame con la vostra terra?

Agli inizi volevamo semplicemente sperimentare, fare qualcosa di nuovo e vedere che tipo di sound avremmo ottenuto mixando quello strumento e il metal estremo. Alla fine siamo rimasti molto soddisfatti del risultato e abbiamo deciso di usarlo in maniera permanente.


Cosa sapete dirci della scena metal in Croazia? Sapete suggerirci qualche band proveniente dalla vostra nazione?

Abbiamo una scena metal e punk veramente piccola qui in Croazia, ma sorprendentemente abbiamo alcune band davvero buone, come i Dislike, gli E.N.D., E.F.P. Igut, Usud, J.W. Pozoj, Dead Garden Cult, Drama, Machine Insufficiency, , Krlja, Reborn, Bolesno Grinje, Pogavranjeni e molte altre...


Come mai avete scelto di suonare metal? Cosa vi ha fatto pensare: questo è quello che vogliamo suonare?

In primis, noi non abbiamo scelto di suonare metal, è il metal che ha scelto noi! Non so, era destino...non sono sicuro che qualcuno sappia veramente perché sceglie di ascoltare o suonare metal, rock o ogni altro tipo di musica, succede...magari la ragione è che vogliamo andare tutti all'inferno, ahah!!!


Vi va di raccontarci la vostra migliore esperienza on stage? C'è una live performance in particolare di cui vorreste renderci partecipi?

La miglior cosa dello stare on stage è sicuramente la folla di fronte a te...la sensazione che così tanta gente supporti il tuo lavoro è la miglior cosa che si possa desiderare. Ci sono stati alcuni concerti degni di nota, come ad esempio lo show allo Zoro Fest a Leipzig, il Martinska Fest 2010 e il Balkanika Core Fest del 2008...


Che tipo di relazione avete con i vostri supporters? Cosa pensate del potere delle community virtuali e dei social network?

Siamo sempre in rapporti amichevoli con chi ci supporta, questo è sicuro: come dicevo prima, il rapporto con i fan è molto importante. Penso inoltre che i social network siano una delle cose migliori che possano capitare ad una scena, in questo caso quella metal, punk o di ogni altro tipo di musica considerabile underground.


Avremo mai l'occasione di vedervi live in Italia?

Lo speriamo, e anzi, questa intervista può essere un ottima occasione di informare chiunque possa essere interessato a farci suonare in Italia!


Grazie del tempo passato con noi, l'ultimo messaggio ai nostri lettori è tutto vostro:

Tutto ciò che posso dire è grazie per aver letto questa intervista, e potete sentire la nostra musica e seguire il nostro lavoro ai seguenti siti:

www.myspace.com/truerude www.truerude.com www.reverbnation.com/truerude twitter.com/truesmb www.facebook.com/trueband virb.com/truesmb www.geengerrecords.com/ truesmb.bandcamp.com

Aristocrazia Webzine © 2008. Design by :Yanku Templates Sponsored by: Tutorial87 Commentcute