lunedì 29 novembre 2010

FINAL STAGE - Game Over


Informazioni
Gruppo: Final Stage
Anno: 2010
Etichetta: Fs Music
Contatti: www.myspace.com/finalstage
Autore: Mourning

Tracklist
1. Game Over
2. Lady Of Pain
3. The Burden
4. Veil Of Judgment
5. As the Empire Falls
6. Rise Again (2010)
7. The Heretic (Live)
8. Open Your Eyes (Live)
9. Lady Of Pain (Live)
10. Infidel (Live)
11. Gods Of War (LIve)

DURATA: 40:37

Tornano a farci visita i Final Stage, la formazione canadese di heavy/thrash, di cui avevo recenisto il debutto "Through The Mirror" e che quindi troverete in archivio, ha finalmente rimesso fuori la testa dando vita al successore intitolato "Game Over".
Il platter ha in realtà solo sei tracce nuove, la seconda parte è infatti dedicata all'esibizione live effettuata nel luglio di quest'anno.
Il trio composto da Brandon Wright (chitarra e voce), Josh Kurkjian (basso) e TJ Dowhaniuk ( batteria) ha irrobustito il proprio repertorio, le canzoni sono evidentemente più thrashy rispetto al passato non rinnegando le influenze di act storici come Accept e Priest che continuano a venire a galla arricchendo e facendo in modo che possano interessare anche agli incalliti ascoltatori del classic più rigoroso, l'esempio lampante viene regalato dalla hit del disco "Lady Of Pain" robusta e condita da quel flavour eccitante che solo l'heavy d'annata è capace di fornire, punto che ha in comune con una "Veil Of Judgement" che sembra uscita a tutti gli effetti dal periodo d'oro del genere, spingendo maggiormente sull'acceleratore con "As The Empire Falls" dove il lato thrashy viene evidenziato e ci s'imbatte in una "Rise Again" a cui viene data una nuova chance d'incontrare l'orecchio dell'ascoltatore dato che è una delle canzoni facenti parte del debutto di cui mantiene viva la verace consistenza.
Come accennato all'inizio dall'episodio occupante la settima posizione in lista si ha a che fare con una proposta live, in questo lotto si riscontra la presenza di "The Heretic", una di quelle che avevo citato fra le migliori di "Through The Mirror", uno fra i primi brani da loro composti, "Open Your Eyes" dalla cadenza maideniana contenuta nel primo ep "Flight Of The Phoenix, la cover dei Titanic, "Gods Of War", canzone che a quanto sembra deve avere anche un forte legame affettivo per la band tanto da volerla riproporre in sede on stage e la già citata "Lady Of Pain" che si lascia godere anche in quest'ambito.
I Final Stage dimostrano la reale maturazione di tre ragazzi (supportati nelle prove dal vivo dal bassista Neil Tupling) pronti magari a finire sotto mani esperte e a portare a casa un contratto (e le label dove stanno?).
Con questo "Game Over", prodotto veramente bene per quanto riguarda i suoni, non hanno fatto altro che confermare le aspettative e reclamare attenzione visto che il loro momento è arrivato, non resta che supportarli comprando il disco.
Appassionati delle sonorità classic e non fatevi sotto.

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