lunedì 14 febbraio 2011

XTRUNK - Full Confession


Informazioni
Gruppo: Xtrunk
Anno: 2010
Etichetta: Manitou Music
Contatti: www.myspace.com/xtrunk
Autore: Mourning

Tracklist
1. Drip
2. Silver Tray
3. Corpses In The River
4. Infectious Blood
5. As An Open Secret
6. Double Bind
7. Thoughts Of A Pessimist
8. My Empire In Ruin
9. From The Other Side Of The Summer
10. The World's Saliva
11. Painted With Vulgarity

DURATA: 44:18

I transalpini Xtrunk seguono il filone più moderno del metal, alcuni dei membri della band hanno già militato in formazioni di valore quali Kragens e Sideblast, quello che ci si attendeva dal nuovo "Full Confession" era quantomeno un'onesta prova di thrash/death orientato alla visione metalcore, per fortuna c'hanno dato anche qualche spunto in più di cui parlare.
La musica ha il difetto principale d'esser legata a strutture che creano un'omogeneità evidente per soluzioni efficaci per lo più incasellate nello stesso ordine, è comunque corrosiva, carica di groove e arcigna quanto deve, esaltata dalle qualità vocali di Fred in molte occasioni riconducibile allo stile di Phil Anselmo ma che per assecondare le varianti più pressanti e melodiche innesta sprazzi di growl profondo e altri screammati.
"Full Confession" è un carro armato lanciato in velocità, ricco di blast- beat, possiede un riffato tagliente e che non esula dall'attingere sia dalla scuola americana quanto da quella scandinava, si possono notare incursioni nelle lande svedesi che ricordano soluzioni care agli At The Gates e agli In Flames di "Whoracle" incrociate in brani che fanno del sound potente di gente come i Lamb Of God e Devil Driver un'arma fondamentale.
Gli unici momenti in cui si aprono davvero risultando sfrontatamente catchy sono negli sparuti ritornelli in clean, cosa che avviene ad esempio in "As An Open Secret" e "Double Bind" dove assomigliano ai 36Crazyfists in versione appesantita (e questo fa male) o nei cori di "Thoughts Of Pessimism" e "From The Other Side Of The Summer" dove echi dei Metallica si fanno vivi, il restante operato è scandito costantemente da sonore mazzate delle quali menziono "Silver Tray", "Corpses In The River" e una conclusiva "Painted With Vulgarity" che rappresentano al meglio le combinazioni sonore attuate dal combo.
Pregevole il lavoro di batteria offerto da Tay preciso, incalzante e che con la cassa si diverte a spingere e variare quanto più gli è possibile, discrete le brevi sezioni solistiche e se teniamo in conto anche la produzione perfetta per il genere ad opera di Daniel Bergstrand (Meshuggah, Behemoth, In Flames) vi renderete conto che "Full Confession" è sì un buon disco ma che la band potenzialmente rompendo gli argini di una composizione che ha movenze alle volte stereotipate potrebbe fare un salto di qualità non da poco.
Consigliati a chi ascolta metal d'ultima generazione e a chi vuole farsi colpire da una badilata molto americanizzata, sound e personalità sono in via di definizione, resta da vedere quale sarà l'evoluzione che darà forma ultima agli Xtrunk, in attesa un bel giretto nello stereo a "Full Confession" fossi in voi lo concederei.

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