lunedì 14 marzo 2011

BYBLIS - Princeps Malis Generis


Informazioni
Gruppo: Byblis
Anno: 2011
Etichetta: Salute Records
Contatti: www.myspace.com/byblis
Autore: Mourning

Tracklist
1. In Blood
2. Die In Pain
3. Succubus
4. I'm Back For Blood
5. Desolation
6. Princeps Malis Generis
7. Circles
8. The Horizon Is Black
9. Soul Of Wolf And Raven

DURATA: 55:31

Sì, c'è ancora voglia di vivere il presente nutrendosi di passato, facendo della propria cultura musicale l'arma più adeguata a mostrare e far vivere il black metal.
Non mi piace pensare al ritorno dei nostrani Byblis come a quello di un side-project che era rimasto in stand-by, preferisco vederlo come una band che è rinata, ha trovato una line-up pronta a sfoderare le proprie qualità immettendole in un album di debutto, "Princeps Malis Generis", che suona black metal dal primo all'ultimo secondo emesso.
Non sentono il bisogno di seguire le mode, non sentono il bisogno di avere dietro le spalle chissà chi o cosa se non la loro esperienza sul campo fatta di anni spesi e sacrifici fatti nelle e per le formazioni in cui Xes (cantante) e Mid (batterista) degl'Infernal Angels, Kosmos Reversum (mente dei torinesi Lilyum) supportati dalla figura di Antos Ammon al basso (ex Hybris) hanno affinato e personalizzato il loro modo di addentrarsi all'interno del sentiero oscuro.
E' un disco alquanto vario, sfaccettato e mai esageratamente veloce, è intimamente evocativo anche nelle sequenze più spietate, il riffing gelido in perfetto equilibrio fra le scudisciate black e l'incedere decadente e obliante delle forme depressive più ricercate è uno dei punti di forza delle canzoni.
La teatralità trasmessa in brani come "I'm Back For Blood", "Desolation" e la titletrack convive con naturalezza affiancata dall'espressione elementare e rabbiosa di "Die In Pain" e "Circles", da una "Succubus" che non esula dal rimandare l'orecchio agli ascolti di "Fear Tension Cold".
La scelta di affidare l'apertura e la chiusura del platter a quelle che reputo le tracce più complete, chiaramente esplicatrici del nuovo sound dei Byblis, parlo di "In Blood" e "Soul Of Wolf And Raven", nonostante possiedano un minutaggio elevato è indovinata, (solo "I'm Back For Blood" ha una durata di pari consistenza) si elevano rispetto alle altre levando la mano a mo' di segno sfrontato e articolano il pensiero nel medesimo corso a manifesto portante di "Princeps Malis Generis".
Ci sono spirito di collaborazione e allenza, Hiems, o Xes se preferite, dietro il microfono lo si conosce da tempo, in quest'occasione l'ho trovato ancor più incisivo e coinvolgente che con gli Infernal Angels, su Kosmos ho già speso parola ma a cosa servirebbe il suo fornire assist sottoforma di riff senza una base che consolidi la posizione acquisita? Mid e Antos sono coesi, compatti e pronti a dar vita agli assalti, siano essi maggiormente elaborati o dediti all'attitudine 'n'roll che pervade inequivocabilmente le canzoni, le soluzioni applicate valorizzano la prestazione anche per quanto riguarda il suono di un basso che si lascia ascoltare e seguire con piacere.
Questo é black metal, "Princeps Malis Generis" non può esser definito che così, non esistono comparti stagni, non esiste il fattore open-minded o meno in quanto non c'è nessun bisogno di barricarsi o cercare il pelo nell'uovo dove non c'è.
I Byblis, distribuiti dalla Salute Records di Satanic Tony, personaggio che ha ormai un legame particolare con la realtà italica, mostrano carattere, grinta, quel pizzico di personalità che li distingue dall'orda famelica di cloni avanzante, avete voglia di black anni Novanta? Fanno per voi.
Cercate un album che non sia studiato canonicamente? Fanno per voi.
Dovete solo dare la possibilità a questi ragazzi di girare nello stereo, la musica penserà al resto.

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