lunedì 21 marzo 2011

SEPTIC MIND - The Beginning


Informazioni
Gruppo: Septic Mind
Anno: 2010
Etichetta: Solitude Productions
Contatti: www.myspace.com/429972621
Autore: Mourning

Tracklist
1. The Beginning
2. The Misleading
3. The Ones Who Left This World

DURATA: 01:00:48

Uno si alza la mattina e pretende di suonare funeral doom? Oddio, non è così facile e diretta la cosa, non basta avere a che fare con tempi dilatati all'inverosimile e atmosfere fosche per dar vita a un buon album del genere, il duo dei Septic Mind dovrebbe iniziar a prender nota.
La realtà russa al secondo disco, il primo sotto la mano amica del sound funereo della Solitude Productions, è ancora ben lontana dal raggiungere le vette di gente come Esoteric e Thergothon, "The Beginning" è grezzo, rozzo allo stato primordiale sì, ma in questo caso non è del tutto positiva l'immagine che ne viene fuori.
Le tre tracce contenute nel platter, come al solito lunghe sino a raggiungere l'ora di durata, non offrono particolari guizzi che portino a mantenere una attenzione viva sul discernere del riffing allungato, ciclico, capace di creare in certi frangenti un'onda psichedelica piacevole nella titletack ma che pecca d'ingenuità compositiva e un climax che svetta raramente per il mood ipogeico.
Tale qualità viene esaltata per lo più in "The Misleading" dove le chitarre acquistano colore cinereo e il growl del singer Michael, ricoprente anche i ruoli di bassista e batterista, dirige la sua voce verso profondità abissali.
Non che l'ascolto deluda del tutto, vi sono occasioni in cui l'orecchio si confronta con passaggi gradevoli ma il sound in genere risulta poco adatto, le chitarre non sono spesse e ferree tanto da erigere quel muro che dovrebbe sorreggere il percorso claustrofobico e privo d'uscita, la batteria è "viva", troppo accesa per una storia in tre atti che narra di luoghi adimensionali dove perdersi infinitamente e come se non bastasse quando tenta di modificare l'incedere con una breve accelerazione nella conclusiva "The Ones Who Left This World" mi sembra di ascoltare Lars Ulrich che uccide i pezzi dei Metallica non riuscendo a tenere il tempo, non va.
Non mi piace assolutamente bocciare un album, i Septic Mind però hanno bisogno di maturare, hanno bisogno di trovare delle soluzioni valide per rendere la loro creatura solida e imponente, portatrice di quella oscura, gigantesca ombra che il funeral ripiega sull'ascoltatore ammantandolo e per ora sono molto distanti dall'ottenere tale risultato.
Se siete degli sfegatati fruitori del genere date una possibilità a "The Beginning", non è tedioso questo no, purtroppo sarà però incapace di rimanere nel vostro lettore più del tempo opportuno per uno o due passaggi, difficilmente andrà oltre.

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