lunedì 27 giugno 2011

REDEEMER - Global Exorcism


Informazioni
Gruppo: Redeemer
Anno: 2010
Etichetta: Death Of The Earth Records
Contatti: non disponibili
Autore: Mourning

Tracklist
1. I Am Revenge
2. Slave Name
3. Global Exorcism
4. Unhinged
5. Dark Passenger
6. Regression
7. Unquenchable
8. Scourge Of Man

DURATA: 33:59

Il groovy sound si è ormai ritagliato uno spazio enorme nel panorama thrash, sono sempre di più gli act che calcano la mano su tale fattore, non tutte però ne sono capaci. I canadesi Redeemer giungono a noi dopo un demo omonimo pubblicato nel 2006 con questo "Global Exorcism" dando piena voce allo sfogo pressante e pesante con otto pezzi che miscelano old school thrash, groove, rallentamenti e qualche passaggio in clean senza cadere nella trappola del ritornello cazzone.
Un disco compatto, veloce che in appena trentaquattro minuti infila un paio di episodi veramente rilevanti vedasi le due badilate in corsa poste a capo, "I Am Revenge", e fine della tracklist, "Scourge Of Man", che trovano il modo di farci assaporare atmosfere doomish nell'intro di "Dark Passenger", giocano con timbriche quasi stoner in "Global Exorcism", danno per sparutissimi frangenti riposo all'incessante cantato acido di Shane Faulkner come avviene in "Slave Name" con la parola "Libertà" emessa con suono pulito e cristallino e una "Regression" combattiva dai forti accenti Pantera.
La band texana fa percepire spesso la sua presenza ed è quasi impossibile ormai evitarlo, insieme agli Exhorder hanno dato vita a uno stile che ha influenzato a ripetizione molteplici act, incrocerete anche gli Exodus e un nome che vi salterà subito in testa sarà quello dei Forbidden ascoltando "Unqueanchable", si torna indietro di un ventennio e più. Saranno solo queste le band che hanno ispirato i canadesi o ci sarà dell'altro? Ascoltatelo e ne saprete di più.
Non lavorano di fino i Reedemer, se c'è da tirare mazzate lo fanno, le chitarre di George Georgis e Jason Cuddy sono robuste, non si lasciano scappare l'occasione per ritagliarsi spazi per una solistica non forzatamente complessa e che punta sull'efficacia, la batteria, tranne nelle due citate come prime del filotto che aumentano notevolmente i giri, si mantiene costante su mid-tempo massicci ma quando serve il drummer Victor Rebelo assesta dei bei cambi semplici molto naturali che fanno scorrere alla grande i brani accompagnato dal basso di Darius Szczepaniak meticoloso nell'esecuzione e vispo a fargli compagnia.
I Reedemer non inventano nulla ma consegnano alle nostre orecchie del buon thrash, se siete stanchi di gente come i Lazarus A.D., Warbringer e le varie formazioni che hanno delle produzioni talmente fasulle che se tiri il cd contro il muro ti torna indietro in stile palla da tennis o peggio ancora hanno quel suono da "copia e incolla" manco li avessero prodotti in serie, fossi in voi un giro a "Global Exorcism" nello stereo lo farei fare. Moderno? Probabile, Genuino? Di sicuro.

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