lunedì 4 luglio 2011

BLOOD CEREMONY - Living With The Ancients


Informazioni
Gruppo: Blood Ceremony
Anno: 2011
Etichetta: Rise Above Records
Contatti: www.myspace.com/bloodceremony
Autore: Dope Fiend

Tracklist
1. The Great God Pan
2. Coven Tree
3. The Hermit
4. My Demon Brother
5. Morning Of The Magicians
6. Oliver Haddo
7. Night Of Augury
8. The Witch's Dance
9. Daughter Of The Sun

DURATA: 51:48

Suvvia dai, siamo sinceri: tra gli amanti del Doom chi non è rimasto piacevolmente colpito dal debutto omonimo dei Blood Ceremony? Non molti, credo.
A distanza di tre anni, il quartetto canadese torna con il secondo full, "Living With The Ancients", per dimostrare che non è stato una semplice meteora nell'affollato panorama del genere.
Le coordinate che avevano reso "Blood Ceremony" un ottimo disco sono rimaste perlopiù inalterate, continua quindi il sodalizio che il gruppo mette in atto tra il Doom che vive (e prospera) sulla scia settantiana e il Rock più occulto.
Sono fondamentalmente due le anime che si coniugano all'interno della proposta in questione.
La prima è quella di scuola Black Widow, maggiormente presente in pezzi come "The Great God Pan", "My Demon Brother" e "Night Of Augury", un collage musicale in magnetico equilibrio tra l'Hard Rock potente e il classicismo seventies. L'apporto fantastico dell'organo Hammond non fa che donare una pennellata vintage a un sound che sarebbe già di per sè da bavetta alla bocca.
La seconda faccia dell'album è quella legata in maniera più stretta al Doom vero e proprio. Gli immancabili Black Sabbath e una consistente venatura Jethro Tull si abbracciano e si amalgamano in "Coven Tree", "Morning Of The Magicians" e "Oliver Haddo"; questi sono i pezzi in cui la bella Alia O'Brien grazie al misticismo sprigionato dalla sua voce, alternata alla potenza evocativa degli inserti di flauto, sembra calarsi davvero nei panni di una sacerdotessa di qualche tipo di rito occulto tanto arcano quanto oscuro.
"Daughter Of The Sun" è una lunga composizione che assolve alla perfezione il compito di riassumere in maniera completa ed esaustiva tutto quanto venuto prima di essa. E' quindi un'atmosfera ombrosa e ipnotica che viene sprigionata dalle note di quest'ultimo atto che ci trasporta all'interno di una dimensione permeata dalla magia e dalla ritualità.
Senza giri di parole, con "Living With The Ancients" i Blood Ceremony si sono confermati come ottima realtà fiorente nel panorama Heavy/Doom.
Il selvaggio Dio dalle sembianze caprine ha innegabilmente delegato a questi suoi emissari il compito di portare tra gli umani la sua cerimonialità.
Come si suol dire, chi ha orecchi intenda.
Se anche voi avete apprezzato e goduto del debutto di questo combo occulto, vi è un solo modo per chiudere al meglio questa sfilza di parole, un imperativo: acquistare!

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