lunedì 29 luglio 2013

ARCHANGELICA - Like A Drug



Informazioni
Gruppo: Archangelica
Titolo: Like A Drug
Anno: 2013
Provenienza: Polonia
Etichetta: Lynx Music
Contatti: facebook.com/pages/Archangelica/150602074959879
Autore: Mourning

Tracklist
1. Into Unknown
2. Like A Drug
3. Confession
4. Night Passage
5. Midnight Train
6. Cathedral
7. The Journey
8. Let Me Stay With The Trees
9. When All Is Gone

DURATA: 48:05

I polacchi Archangelica, dopo aver prodotto due demo (l'omonima nel 2007 e "Where Are You Now" nel 2009), si sono decisi a fare il passo che conta, dando alle stampe l'album di debutto. La formazione composta da Maciej Engel e Arek Gawdzik alle chitarre, Jakub Kolada al basso, Piotr Brzezicki dietro le pelli e Krzysiek Salapa alla voce ci consegna in "Like A Drug" una prestazione di prog-art-rock nella quale il comparto atmosferico tende a spadroneggiare sul resto. Il lavoro — pur ruotando sul fattore ambientale — lascia trapelare una sensazione d'incompleto legata proprio a quell'ambito che non sempre garantisce il supporto umorale richiesto.

Il quintetto mitteleuropeo ha le idee chiare, però l'intestardirsi su di una raffigurazione sonora spesso eterea e sognante caratterizzata da arpeggi di chitarra dilatati e un'interpretazione che si concentra sul versante evocativo da parte di Salapa, non sempre convincente ("Like A Drug") e a tratti monocorde ("Confession"), è uno dei motivi per i quali l'impianto atmosferico perde punti. La situazione invece migliora quando la sua voce viene coadiuvata da Natalia Matuszek, come avviene in "Night Passage", uno dei momenti culmine del disco. La soluzione potrebbe essere sì vincente, ma in questo caso risulta invece essere sinonimo di discontinuità in quanto il feeling nei frangenti in cui è presente solo Krzysie tende a ridimensionarsi, toccando l'apice della monotonia in "The Journey", pezzo decisamente interessante per il suo virare stilistico in direzione di un suono più scuro.

Eppure la prova dei chitarristi Maciej e Arek è particolarmente efficace sia in chiave di costruzione dei brani che nei momenti solisti, canzoni quali "Confession" e "Let Me Stay With The Threes" con la loro buona dose d'impatto e la delicata intro acustico-melodica "Into Unknown" rimarcano quest'aspetto. "Like Drug" in fin dei conti è un buon disco ed episodi come la magniloquente "Cathedral" (la cui apertura è affidata all'organo) e la conclusiva "When All Is Gone" (avvolta da quintali di pathos) rendono il giudizio complessivo maggiormente positivo.

Certamente c'è da rodare il modo in cui cambiano il passo, poiché un paio di volte è troppo netto lo stacco fra il librarsi in aria e lo scontrarsi quasi metallico con il quale diversificano la proposta; proprio su quest'ultimo aspetto si è forse puntato poco, peccato perché quando inseriscono un pizzico di vitalità in più nei brani questi ne ricevono giovamento.

Gli Archangelica sono ancora agli inizi, mi auguro avremo la possibilità di rivederli in futuro per poterne valutare la crescita e le scelte intraprese per affinare il sound; a oggi sono una realtà che deve ancora trovare un'identità precisa, dalle potenzialità evidenti, ma sfruttate solo in parte, attendiamo quindi una loro conferma e nel farlo v'invito a concedere un ascolto al disco.

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