lunedì 15 luglio 2013

SOULS FOR SALE - Scavengers

Informazioni
Gruppo: Souls For Sale
Titolo: Scavengers
Anno: 2013
Provenienza: Bielefeld, Germania
Etichetta: WOOAAARGH / Olympus Mons
Contatti: facebook.com/soulsforsale
Autore: Bosj

Tracklist
1. The Great Deluge
2. Walking On Pain Street
3. Scavengers In Suits
4. Fromselflootingtoanassaultdrivenapproachofbreakingfree
5. The King Of Kong
6. The Circus Is In Town
7. Zielenvisserij
8. The Libya Gundown Incident
9. Dead Men Tell No Tales
10. Acquainted Black
11. Almerìa

DURATA: 40:38

L'hardcore sta proprio tornando di moda, o forse non se n'è mai andato e me ne sto accorgendo solo ora; sta di fatto che i tedeschi Souls For Sale danno alle stampe il loro "sophomore album", il secondo lavoro in studio che segue il debutto datato 2010 "All My Favorite Love Songs Are By Cannibal Corpse".

"Scavengers", questo il nome, mi duole dirlo, ma non è altro che... l'ennesimo disco hardcore. Punto. Ben suonato, monolitico al punto giusto, marcio altrettanto, non particolarmente veloce, però incazzato quanto basta, semplice e diretto. Insomma, nulla di nuovo sotto il sole, con la differenza che, rispetto a un buon album di genere, nel caso dei cinque di Bielefeld, si fa un po' fatica ad arrivare in fondo, probabilmente a causa di un riffing poco incisivo, forse troppo riciclato e carente di spunti, se non personali, quantomeno accattivanti. Il lavoro prende molto le mosse dall'operato più "post-" (-hardcore, -metal, ciò che preferite), quindi è molto vicino alle solite correnti americane facenti capo a Scott Kelly & soci, con la differenza che "Scavengers" non si avvicina minimamente alle profondità e alle emozioni toccate dai Neurosis o dagli altri pesi massimi del genere. Gli undici brani, tutti improntati alla critica sociale aspra e di stampo "senza compromessi", scivolano via senza farsi riconoscere o spiccare in qualche maniera, con l'unica variazione data dalla conclusiva "Almerìa", momento più dilatato e vicino allo sludge di tutto il disco (e non a caso, assieme a "Dead Men Tell No Tales", brano più lungo del lotto, che sfiora i sette minuti), nonché episodio più riuscito di tutto questo nuovo album.

Magari è la produzione moderna e dai suoni molto asciutti, magari la poca personalità dei singoli brani, ma il risultato finale è un lavoro "for fans only", per i soli appassionati che si nutrono di hc dalla mattina alla sera e che indubbiamente sapranno trarre dai Souls For Sale una discreta soddisfazione. Sotto altri sguardi, "Scavengers" passerà piuttosto inosservato, catalogabile come disco "formalmente corretto", tuttavia con poco da dire a livello contenutistico.

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